Da quasi 50 anni Fagor Automation progetta e realizza sistemi per le macchine utensili caratterizzati da alte performance. L’offerta dell’azienda Spagnola è ampia e comprende CNC, azionamenti, motori sincroni e asincroni, encoder lineari e rotativi sia incrementali sia assoluti.
Per quanto riguarda i CNC, Fagor vanta una lunga esperienza nel settore delle macchine per asportazione, che in tempi recenti ha messo a disposizione anche dei costruttori di macchine per il taglio laser della lamiera con l’introduzione dei modelli 8060L e 8070L.
Performance nel taglio
Si tratta di CNC altamente prestazionali, in grado di massimizzare l’efficienza della macchina ottimizzando l’acquisizione dei punti dei programmi di taglio generati dai software CAD/CAM rielaborando le traiettorie attraverso polinomi (splines) che incrementano la fluidità del movimento della testa, e di conseguenza anche la velocità di taglio. I movimenti degli assi infatti vengono eseguiti in modo regolare, senza brusche accelerazioni o frenate. I CNC Fagor valutano in anticipo le variazioni del percorso programmato, permettendo così di adattare le prestazioni dinamiche degli assi con l’obiettivo di ridurre le sollecitazioni. Oltre a incidere positivamente sulla velocità, l’esclusivo sistema di lavorazione HSSA (High Speed Smooth Accuracy) di Fagor riduce le sollecitazioni meccaniche sulla macchina incrementando al contempo la durata dei suoi componenti. Grazie alle vibrazioni ridotte, i movimenti sono più regolari con una conseguente qualità di taglio più elevata. Tali prestazioni sono disponibili in due varianti a seconda del modello di CNC: sistema HSSA I nel CNC 8060 e sistema HSSA II nel CNC 8070, che dispone di un maggior numero di risorse per una velocità ancora più elevata.
Funzioni specifiche
I CNC Fagor, nella versione Laser, si distinguono anche per una serie di funzioni specifiche pensate per incrementare ulteriormente l’efficienza della lavorazione. Ne è un esempio la funzione di controllo del gap, che assicura il mantenimento di una specifica distanza impostata tra l’ugello laser e la superficie della lamiera, indipendentemente da ondulazioni o variazione di spessore della lamiera: disponibile sia per taglio piano (lamiera), che per macchine 4/5 assi (taglio tubo).
Il costruttore basco ha implementato anche la funzionalità Leap Frog (salto della rana) grazie alla quale, durante il posizionamento sul piano XY tra diverse posizioni di taglio che prevedano un salto di ostacolo, il CNC calcola per l’asse Z un movimento ottimizzato con il movimento sul piano, seguendo una speciale traiettoria che assicura la massima velocità possibile in funzione di accelerazione e jerk degli assi coinvolti.
La commutazione sincronizzata invece consente di comandare lo stato di un segnale (uscita digitale) usato per accendere e spegnere il laser, in modo da trasformare il taglio di un profilo in un taglio per passate parallele (come le vecchie stampanti ad aghi): così facendo, la velocità complessiva del taglio aumenta in modo drastico.
Infine la funzione PWM (Pulse-Width Modulation, modulazione di larghezza di impulso) viene utilizzata per controllare la potenza del laser con un segnale acceso/spento molto rapido (fino a 5KHz), in modo da comandare la potenza istantanea mediante la percentuale di tempo di accensione rispetto al tempo di spegnimento del fascio.
Infine, per le applicazioni più esigenti, viene proposta l’opzione “Lantek inside”: un pacchetto CAD/CAM di help alla programmazione integrato nel CNC, a partire dal disegno profili a bordo macchina, fino al nesting per ridurre lo sfrido lamiera derivante dal processo di taglio.