Fagor Automation è tra le aziende che partecipano al progetto WEEVIL, il cui obiettivo è la progettazione di un’auto elettrica per uso urbano ultraleggero ed estremamente sicuro.
Sono 10 le imprese di differenti paesi che stanno collaborando in questo progetto europeo, iniziato il 1 Giugno 2015 per una durata di 4 anni. L’obiettivo fondamentale è la progettazione di un’auto elettrica per uso urbano sicuro, di costo accessibile e comfort superiore.
Inquinamento e congestione del traffico sono diventati i principali problemi per la qualità di vita degli abitanti delle grandi città, così come per la sostenibilità dei nuclei urbani. I veicoli elettrici rappresentano una soluzione promettente a questi problemi, ragione per cui si stanno progressivamente diffondendo.
Ci sono diverse alternative di veicoli elettrici sul mercato. Pur essendo una soluzione attraente, presentano problemi in termini di congestione del traffico, sicurezza e comfort.
Come parte del programma Europeo Horizon 2020 è stato proposto il progetto WEEVIL con l’obiettivo di sviluppare un concetto nuovo di veicolo elettrico a tre ruote: due anteriori ed una posteriore. Questo prototipo rappresenta un salto qualitativo in avanti per diverse ragioni:
- Grazie alla sua struttura, in fibra rinforzata, risulta un veicolo leggero ma sicuro.
- Un meccanismo che adatta la larghezza del veicolo in modo dinamico, e che consente quindi il passaggio o il parcheggio del veicolo in spazi ridotti. Inoltre migliora la stabilità quando si tratta di muoversi più velocemente.
- Un motore nuovo, senza magneti, più ecologico e più efficiente.
- Batterie intercambiabili.
- Estetica accattivante ed ergonomica.
- Capacità di trasporto fino a due persone con velocità fino a 90 Km/h, che permette il transito sicuro anche in autostrada.
Fagor Automation contribuisce a WEEVIL con la progettazione del cuore del veicolo, ovvero il controllo del motore elettrico di trazione. Si tratta di un regolatore per motori a riluttanza commutata, senza magneti. Questo regolatore si occupa del controllo di velocità del motore, con potenza fino a 10KW, ma anche dell’energia immagazzinata nella batteria a 80V del veicolo.
Inoltre, il regolatore deve integrarsi meccanicamente nel powertrain del veicolo, insieme a motore e riduttore di velocità. Si tratta di una architettura che offre un disegno compatto, ma che introduce la difficoltà di spazi limitati e problemi di dissipazione della potenza: un’altra sfida per la moderna tecnologia di Fagor Automation.